giovedì 13 dicembre 2012

Scusa che c'hai 'na sigaretta?

- Scusa, che c’hai ‘na sigaretta?
- Eh, ho solo il tabacco ti va bene comunque. Sai rollarla?
- No, non è che me la rolli te?
- Sì, certo. Comunque piacere Andrea.
- Federica, piacere.
- Insomma, non fumi sigarette rollate? Lo sai che si risparmia parecchio?
- Lo so, ma sono una frana, non ho mai imparato e probabilmente mai imparerò.
- E quali sono le tue sigarette preferite?
- Ultimamente fumo le Winston blu.
- E perché?
- Non lo so, perché mi piacciono. Poi costano quattro euro e trenta.
- Ah, io ogni tanto mi concedo il lusso delle sigarette, e sai cosa prendo? Le Lucky strike rosse. Sono costose, lo so, ma il loro aroma è il mio preferito. Ad ogni boccata sento un sapore tanto amaro quanto gustoso. Anche perché sono abituato alle sigarette rollate, che a volte ti vengono bene ed altre ti vengono male. Invece le lucky strike sono sempre uguali, sempre amarognole e sempre pesanti. Ogni mattina senti la testa che ti va in fiamma, ma come si dice? è il rischio del mestiere. Oh, comunque la sigaretta è pronta, tieni.
- Un’ultima cosa, poi smetto d’importunarti , hai anche l’accendino?
- Oh sì certo, l’ho appena comprato. Eccolo qua.
- Grazie mille.
-Com’è allora la sigaretta? Questa volta mi è venuta bene?
- Beh sì, mi sembra di sì, di solito non ci faccio tanto caso, anche perché ho bevuto un po’ ed ho i sensi alterati.
- Spero possa aggradarti. Sai, in realtà non ti ho detto tutta la verità. Ti ho detto che ogni tanto mi concedo il lusso delle sigarette già fatte, ma sai che, ogni qualvolta scarto il mio pacchetto di Lucky Strike mi viene la nostalgia delle mie sigarette rollate? Non so, forse è una questione d’abitudine. Forse la perfezione non mi fa impazzire. Però, quando poi fumo le sigarette rollate sento l’istinto di voler fumare una Lucky. è strano, no? Probabilmente nella mia vita mi pongo in questa maniera davanti ad ogni situazione, sono un eterno insoddisfatto. Ad esempio ora, con la scusa della sigaretta abbiamo intrapreso una conversazione e da come ti comporti non sembra che ti stia scocciando, quindi potrei fare il provolone, cercare di suscitare ulteriormente interesse verso di me, ma non credo che lo farò, perché in questo preciso momento mi rendo conto che vorrei essere con un altra ragazza. E la cosa peggiore è che non so il nome di quest’altra ragazza, potrebbe essere una mia amica o una perfetta sconosciuta intravista una sola volta nella mia vita. Sono un disastro con i rapporti sociali.
- Dai, se vuoi possiamo fare una passeggiata e parlare di questa cosa, perché forse succede anche a me.
- No, meglio di no. Vado a casa, mi metto a dormire e domattina compro un pacchetto di Lucky Strike con gli spiccioli che ho in tasca. Comunque mi ha fatto piacere parlare con te, spero potremmo rivederci, così ti scrocco anche una sigaretta. Magari mi appassiono anche alle Winston Blu. Ciao, ciao.
- Ah, va bene, ciao. Buonanotte.
- Buonanotte anche a te, Federica.
Poi sono andato a casa ed ho riscritto tutto a modo mio.
La conversazione in realtà andò così:
- Scusa, che c’hai ‘na sigaretta?
- No, ho solo il tabacco, se vuoi te la rollo.
- No, il tabacco mi fa schifo, va be’, ciao.
- Ciao.

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